Opere ad olio da frame di pittura energetica metodo melAjna®
Opere ad olio da frame di pittura energetica metodo melAjna®
I soggetti di questa serie di opere sono un ingrandimento ed elaborazione ad olio su tela, di immagini energetiche emerse nell’acqua, fotografate o riprese durante l’esecuzione artistica attraverso il medium di pittura energetica metodo melAjna® dove, riempito un foglio di carta con l'acqua, come fosse uno specchio, si lasciano cadere gocce di colore liquido/frequenze che, sintonizzandosi con le vibrazioni emesse dalla persona (emozioni, pensieri, memorie presenti nell'acqua di cui è composta per almeno il 70%), manifestano sul foglio, per interferenza d'onda, immagini che appartengono a dimensioni più profonde e sottili e per questo generalmente invisibili agli occhi. Tracce di identità pluristratificate: aspetti fisici corporei di passaggi di vita, registrati, al di là di spazio e tempo, in un campo che ormai anche la fisica ha intercettato e studiato: il campo quantico o morfico. Un campo, o dimensione astrale per le antiche conoscenze, subconscio per la più moderna psicologia, in cui sono presenti tutti i pensieri pensati dalla mente, oltre che tutte le tracce delle azioni e delle emozioni generate, ma anche le potenziali future realtà derivate dalle interazioni di tali energie con quello che viene definito l’inconscio collettivo. Una dimensione misterica e multidimensionale dell’essere umano e della realtà in cui vive che può essere d’aiuto per riportare alla memoria verità intuitive che trascendono il pensiero logico-discorsivo, integrando l’aspetto cosmico ed interiore, poiché l’uomo è parte integrante del Tutto. Una consapevolezza ben presente nella coscienza degli Antichi, i cui Misteri si fondavano su miti e narrazioni di vicende divine, avvenute Illo tempore, cioè in un tempo fuori dal tempo. Vicende metastoriche che, attraverso il rito, venivano riattualizzate calandole nella storia e nella quotidianità dell’essere umano. Segreti, conoscenze altrimenti inaccessibili, in ragione stessa della loro natura e della loro profondità, riservati a pochi e che, attraverso pratiche artistiche (vedi i Misteri Eleusini) venivano facilitati a molti, stimolando una apertura di coscienza verso la dimensione del sacro, da vivere come “trascendenza immanente” e alla base di una vera ecologia che non può che essere di natura spirituale, in termini di visione del mondo. Lo stravolgimento dell’ecosistema è innanzitutto un’alterazione delle forze cosmiche e delle energie universali, i cui effetti si ritorcono a danno dell’uomo che la sta distruggendo, chiuso in sé stesso e nella sua egocentrica e limitata visione. La natura può fare a meno dell’uomo, mentre il futuro dell’umanità non può fare a meno di lei: e i tempi di lockdown lo hanno dimostrato in tutta la sua potenza. Celebriamo la verità multidimensionale della natura anziché distruggerla!