Percorsi dell'Energia, 2003

Il Castello

STORIE DI ERRANTI E DI AMORE, di cavalieri, draghi e castelli da espugnare, soglie da varcare, principesse da risvegliare, manoscritti da decifrare, tesori nascosti da scovare, forza e coraggio da ritrovare, Vita e morte, spade di Luce ed un invisibile filo che tutto unisce. Storie di erranti e di amore… percorso simbolico di iniziazione alla conoscenza di sé e della multidimensionalità dell’uomo, composto da più opere quali: l’invisibile filo, i manoscritti, il castello, il guardiano della soglia, la spirale del quadro “In divenire”, la rosa, la scala, il libro “Errare: percorso di consapevolezza attraverso le tenebre e verso la luce”, la lancia di Luce, il quadro “Origine e ritorno”. In particolare, il castello, è da intendersi quale proiezione dei tanti muri e barriere che continuamente ergiamo a difesa del nostro sé, difesa naturale ed opportuna, attuata per spirito di sopravvivenza, ma che con il tempo rischia di divenire una gabbia, un limite al fluire armonico della nostra Energia più autentica. La disabitudine a guardarsi dentro, il non riuscire a dare senso agli eventi che hanno segnato anche tragicamente il nostro cammino e che, fuori dal contesto, sono inutili zavorre che rallentano il quotidiano percorso, finisce col creare zone d’ombra, parti inesplorate di noi che attivano continuamente le nostre paure, condizionando la nostra percezione del mondo e delle cose, creando vere e proprie distorsioni dell’apparire del nostro essere. Questa Energia, così obbligata a percorrere antri che non gli appartengono, a stagnare per anni senza sbocchi ed espansioni, lavora in noi creando mostri, spettri, guardiani la dove altrimenti sarebbe solo Luce. A tale proposito vi invito a guardare e a cercare in ogni pietra del castello, figure, forme, storie. Decidendo di attivarsi per liberare la lancia di luce, la nostra forza di volontà si serve dell’Energia che siamo, per liberarci dal giogo che noi stessi abbiamo creato in virtù delle nostre iniquità, cominciamo ad accettare le nostre distorsioni, significa andare oltre i nostri limiti per superare ogni giorno noi stessi, sviluppando nuove percezioni e livelli di coscienza e conoscenza; significa entrare consapevolmente nello spazio vuoto dell’Energia-informazione che è in ognuno di noi, per la nostra evoluzione e quella dell’umanità intera. Entrare nel nostro castello, accettare i nostri mostri, entrare in contatto con l’Energia creatrice, significa abbattere confini e barriere, significa predisporsi alla possibilità di un mondo nuovo, in cui gli uomini siano pronti ad un autentico confronto, per divenire essi stessi promotori e realizzatori di una dimensione altra: la multidimensione dell’Amore, la sola in grado di dare all’uomo ciò che da sempre anela.

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